Tutto è iniziato una mattina presto: sono salito sul treno a Rovigo, con il cuore che già anticipava profumi e sorprese. Il pomeriggio mi ha portato ad Albano Laziale, dove ho incontrato Alessandro che con la sua storica Fiat 500 ci ha preso a bordo e sfrecciato tra le vie arborate ricche di fraschette. Arrivati a Genzano, la città pareva già vestita per la festa: piazze tranquille, scorci di vicoli, intenzione di evento.
Ben presto siamo arrivati a trovare il mio grande amico Danilo Azzocchi, intento – e con il sorriso – alla preparazione dell’Infiorata del pane di Genzano. Sì: pane, non fiori — o meglio, un “infiorata” fatta di pagnotte. Quest’anno, Danilo ha prodotto circa 2.500 panini, in un gesto di devozione alla tradizione, mentre noi – quasi increduli – mangiavamo un’amatriciana alle tre del pomeriggio. Non capita tutti i giorni!
L’infiorata del pane: un’arte che profuma di forno e devozione
L’Infiorata del Pane di Genzano è un evento unico nel suo genere, nato nel 2019 per affiancare la celebre Infiorata tradizionale del Corpus Domini, ma dedicato al prodotto che da secoli identifica questo paese dei Castelli Romani: il Pane Casereccio di Genzano IGP.
Durante la manifestazione, le strade si trasformano in tappeti artistici realizzati non con petali, ma con pane, farine, grissini e croste tostate. Panificatori e artisti locali, guidati dall’Associazione Panificatori di Genzano, lavorano giorno e notte per creare disegni ispirati alla fede, alla natura e alla vita contadina. Vedere Danilo impastare e infornare migliaia di panini per dare forma a un’opera effimera è stato emozionante: il profumo di crosta calda si mescolava al brusio dei visitatori e al canto dei forni accesi. Un inno alla manualità, alla terra e alla capacità di trasformare un alimento quotidiano in arte popolare viva e condivisa.
Danilo, la porchetta e una lunga amicizia
La sua è una storia che attraversa generazioni: la norcineria Azzocchi è ormai alla quarta generazione, e oggi è anche bistrot, luogo di incontro e memoria. Io ho conosciuto Danilo grazie al “talent scout” dei prodotti di qualità, Giordano Telotti, che per decenni mi ha segnalato eccellenze da non perdere.
Per più di vent’anni, ho ordinato la porchetta di Azzocchi: partiva calda il lunedì e arrivava nel mio negozio il martedì, ancora profumata e fragrante. Bastava aprire la cassa per capire che dentro c’era un pezzo d’Italia, di quelli veri, che non si inventano.
L’appuntamento da non perdere
Genzano e Nemi sono terre incantevoli, sospese tra lago, colline e profumo di pane appena sfornato. Ma non serve andare fin là per assaggiare tanta bellezza: Azzocchi e la sua porchetta saranno presenti a Pianura Golosa, dal 6 all’8 marzo 2026 a Cerea (VR), insieme a tanti altri produttori che meritano davvero di essere conosciuti.
Segnate la data, preparatevi con appetito e venite a scoprire — o riscoprire — il gusto autentico di chi lavora con passione e rispetto per la terra.